Se è Russel Crowe che ti invita a cena. Il sindaco: un colpo di scena bellissimo. La magia di Tropea, l’immagine della Calabria
L’esperienza turistica non coincide col solo patrimonio identitario, né col solo paesaggio. È la sintesi di tante cose e deriva anzi tutto dalla capacità di costruire e trasmettere all’ospite sensazioni ed emozioni uniche ed irripetibili. È una percezione di qualità della vita e della permanenza in una località; una istantanea di serenità, di spirito, di contenuti e di sapori che motiva, essa sola, a selezionare quelle destinazioni che evocano e rievocano storie ed immagini; un piacere inimitabile che convince a ritornare dove si è già stati.
Ed è esattamente quello che è capitato, da ultimo – dichiara il Sindaco Giovanni Macrì – anche a Russel Crowe che, con un vero e proprio colpo di scena e come tale non solo autentico e spontaneo ma anche imprevedibile e forse pure ingestibile fino in fondo, ha deciso di ribaltare tutti i suoi programmi originari e di raggiungere la Tropea che aveva conosciuto circa 30 anni fa; inizialmente – fa sapere il Primo Cittadino – solo per un aperitivo per strada al tramonto, poi, catturato dalla magia tropeana, per rivivere una totale ed avvolgente esperienza di relazioni umane e spirituali, letteralmente imprigionato dai sapori, dalle luci, dalle atmosfere e dalla gente del Principato.
Quella vissuta ieri – continua – è stata davvero una delle pagine più interessanti dell’evoluzione matura ormai raggiunta in termini di capacità attrattiva internazionale della nostra destinazione, sintesi di precise strategie di marketing territoriale e di internazionalizzazione della nostra complessiva proposta di turismo esperienziale.
Ed è tale non tanto per la graditissima visita di un altro nome internazionale, in questo caso una star del cinema mondiale che ha fatto tappa in Calabria, protagonista assoluto ed acclamato nel suo primo horror, L’Esorcista del Papa, thriller sovrannaturale diretto da Julius Avery e che esordisce e cita Tropea; quanto – scandisce – per l’assoluta spontaneità sulla quale si basa tutta la narrazione che da ieri sera sta inondando social e media regionali, ancora una volta a beneficio dell’immagine dell’intera Calabria nel mondo.
È stato per noi un vero piacere – aggiunge il Sindaco che nella serata di ieri ha accolto l’attore per le viuzze di Tropea insieme all’assessore agli affari generali Greta Trecate – accompagnare il Gladiatore in uno dei borghi più belli d’Italia, Bandiera Blu e Cinque Vele e confrontarci con lui sulla memoria che aveva della nostra terra, sulle sensazioni suscitategli al suo ritorno ed anche sulla scelta del Regista di inserire nel film uscito da poco una singolare finestra esperienziale verso il Principato ed il Sud Italia.
È stato Russel – confessa il Sindaco ringraziando tutto lo staff che ha seguito l’Attore sin dal sul arrivo a Lamezia Terme – che ci ha invitati a cena, dopo aver degustato insieme a lui un aperitivo all’aperto in una Tropea che lo ha fatto re-innamorare. E credo risieda esattamente in questa successione di colpi di teatro che non si possono prevedere come sosteneva un artista controverso ma indiscusso animale da palcoscenico, la magia e la bellezza di un luogo e della sua gente, di una storia e di un’identità che è forte e che le classi dirigenti – conclude Macrì – sono chiamate solo a ben governare, a tutelare anzi tutto ed a far esplodere narrandola su scala universale.