Auguri per l’Anno 2024

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02/01/2024

Auguri per l’Anno 2024

 

Il tempo corre veloce e ancora una volta ci ritroviamo per gli auguri di un anno felice. Basta ad assicurarci la gioia? Certamente no, ma l’auspicio di bene associato alla giusta disposizione d’animo e alla buona volontà sono un’ottima premessa.

In questo capodanno il mio primo augurio va a S.E. il nostro amato Vescovo, Mons. Attilio Nostro, ai cari Sacerdoti e alla nostra Chiesa, a tutti Voi rivolgo anche la mia gratitudine e quella della Città per l'azione illuminata di promozione spirituale che portate avanti con instancabile energia e per il privilegio che mi date di dar voce alla comunità in tutti i momenti importanti della vita cittadina.

Oggi, oltre ad essere il primo dell’anno, come tale carico di aspettative, desideri e proponimenti, è anche la giornata dedicata alla Vergine Maria e alla Pace. 

Tre nuclei tematici importantissimi, intimamente collegati tra di loro perché fanno appello all’amore come ancora di salvezza personale e globale. 

Il nostro tempo, afflitto dagli egoismi che generano violenze, ne ha un disperato bisogno: affidiamoci al Santo Bambino perché illumini i responsabili politici e tutti i popoli si affratellino. Non lasciamoci sopraffare dalle negatività, però, ma pensiamo alle tante pregevoli opere di pace che illuminano il mondo dimostrando che il bene esiste anche se non fa scalpore. Se ci abbandonassimo al pessimismo o ci facessimo mortificare dalla cattiveria sarebbe la fine perché perderemmo il gusto della vita e con esso la carica che ci spinge a impegnarci per la crescita umana.

Aspiriamo a diventare operatori di pace, non lasciamoci scoraggiare dalla malvagità, dall’ingratitudine e dalla miopia intellettuale ed etica, confermiamo, piuttosto, l’orgoglio di essere Cristiani e, soprattutto, testimoniamo la nostra fede con le azioni concrete.

La storia di Tropea ci insegna indicandoci come modelli i nostri concittadini Francesco Mottola e Irma Scrugli, entrambi ci hanno dimostrato l’importanza di non rimanere arroccati ai  privilegi divenendo insensibili ai bisogni degli altri, soprattutto dei più fragili, entrambi ci hanno detto che occorre vendicarsi della malvagità e della diffamazione con l’amore, entrambi hanno agito concretamente  diffondendo il bene, accogliendo, confortando, assistendo con convinzione chi veramente aveva bisogno d’aiuto ed era scartato perché agli occhi del mondo non valeva niente. 

La mia coscienza di Sindaco è tranquilla perché, assieme all’Amministrazione Comunale a mia guida, il loro esempio l’abbiamo laicamente seguito non lasciandoci avvilire dalle ostilità gratuite e ottuse e ponendo tra le priorità di governo il benessere condiviso, non appannaggio di pochi ma possibilità per tutti, anche e soprattutto per i più deboli a cui tendere la mano senza repulsione, ritrosie o tentennamenti ma con piena convinzione, responsabilità e consapevolezza.

Questo è il mio sesto augurio per l’Anno Nuovo da Sindaco di Tropea e in questi anni la mia presenza nella Concattedrale ha accompagnato ogni occasione importante. Quest’anno mi sento particolarmente coinvolto ed emozionato perché potrebbe essere il mio ultimo auspicio di buon anno da Sindaco, la mia, però, nonostante tutto, è una sensazione positiva perché si accompagna alla gratificazione che nasce dalla certezza di non essermi limitato ai proclami e ai proponimenti. Mi sono sporcato le mani, la fronte e i vestiti lavorando per la mia, per la nostra, amata Tropea senza un attimo di sosta e non mi pento, anzi sono felicissimo di averlo fatto, di averlo fatto sempre con contentezza e soddisfazione.

Mi sono sempre affidato alla nostra grande Avvocata, la nostra potente Patrona, Vergine di Romania e Lei mi è stata sempre accanto, illuminandomi nelle scelte e dandomi il conforto di tantissimi, bravi concittadine e concittadini e di altrettanti innamorati di Tropea di tutto il mondo, grazie a questo inimmaginabili risultati sono stati conquistati e per tanti altri sono state poste sicure premesse. 

Ricordiamoci che nessun traguardo, neanche il più prestigioso, è per sempre perché va conservato e alimentato con la dovuta cura.

Pensiamo che non esiste una magia che supera le difficoltà, da risolvere, piuttosto, col lavoro costante e competente.

Convinciamoci che ognuno di noi è essenziale per guadagnare il successo.

Non dimentichiamo che Tropea è preziosa, delicata e vulnerabile e dev’essere difesa, protetta e salvaguardata dalle cose e dai chi che vorrebbero sfruttarla.

Persuadiamoci che la solidarietà “conviene” perché si cresce veramente solo se lo si fa insieme e finché non si superano le sacche di disagio non ci può essere benessere autentico per nessuno.

Nutriamo una sana preoccupazione a fronte dell’incertezza del domani perché quello che è stato edificato con una fatica immensa potrebbe dissolversi in un istante, proprio per questo impegniamoci a divenire più coscienti e accorti quando ad essere in gioco non è solo il nostro vantaggio ma il benessere di tanti, la sicurezza di un’intera comunità, la crescita della nostra Tropea.

Nel primo giorno dell’anno, dedicato alla pace e alla Madre di Gesù, mi rivolgo, con fede profonda, alla nostra Vergine di Romania e La prego per i nostri figli, il bene più prezioso che possediamo, per le famiglie, nucleo essenziale dell'educazione alla civiltà, per i poveri di tutte le povertà, per gli emarginati e gli ammalati che, per il  dolore che patiscono, incarnano il Signore, per chi svolge compiti istituzionali, sentinelle a difesa dei valori essenziali della libertà, della giustizia e della cultura, per i tropeani vicini e lontani e per tutti quelli che amano Tropea.

Ti imploro Vergine Santa di starci accanto, di darci forza e lungimiranza, conforto e consolazione, asciuga gli occhi di chi piange, apri alla speranza e alla gioia tutti i cuori, fai ritrovare la strada a chi l’ha smarrita e illumina le menti e i cuori accecati dal male. 

Vergine Santa, proteggi la Calabria e i suoi Governanti, guidaci perché possiamo riuscire a farle conquistare i traguardi che merita e fa che i nostri giovani vi trovino le opportunità necessarie a costruire il loro progetto di vita. 

Annienta la prepotenza, il disfattismo, l’ignavia, il disinteresse e l’apatia, fai cessare le guerre e tutte le forme di violenza e fa che l’impegno, l’entusiasmo, l’ottimismo, la passione e l’amore trionfino sempre. 

Guida l’Amministrazione Comunale e il mio operato di Sindaco, non farci avvertire la stanchezza della fatica e delle delusioni, rinvigorisci le nostre energie e indirizza il nostro agire verso mete di civiltà e di progresso sempre più ambiziose.

A inizio d’anno, a te Vergine Bella, a te “Nighirea Nostra”, affido ancora una volta la tua Tropea, la nostra amata Tropea, fa che la sua impareggiabile Bellezza, naturalistica, storica, culturale e sociale indichi a tutti il valore dell’essenziale, il valore del Bene!

Buon 2024 a tutti noi e al mondo intero!


Giovanni Macrì Sindaco 

 

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