Alcune doverose precisazioni in merito al caso della sig.ra Mimma Cricelli.

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01/12/2020

Alcune doverose precisazioni in merito al caso della sig.ra Mimma Cricelli.

La Signora Cricelli vive in un’abitazione di edilizia residenziale pubblica di proprietà comunale che si presenta in uno stato di grave degrado. La grave situazione, molto risalente nel tempo, è stata ripetutamente affrontata con l’attenzione che merita dalle amministrazioni che si sono succedute nell’ultimo decennio (verosimilmente già da prima). Tutte, proprio tutte, si sono prodigate per aiutare la nostra concittadina.

Invero il primo a preoccuparsi del caso fu, oltre 10 anni or sono, in nostro carissimo don Felice Palamara che si adoperò, con tutto l’amore e la caparbietà che lo contraddistinguono, per la sua positiva risoluzione. La sua encomiabile azione, tuttavia, non produsse risultati apprezzabili in quanto si schiantò contro il muro della testardagine della signora, irremovibile rispetto ad ogni ipotesi di spostamento da quella casa.

A distanza di anni, l’amministrazione comunale, tentò ripetutamente di aiutare la povera signora ma anche in tali occasioni non riuscì a superare le sue resistenze.

L’attuale amministrazione comunale, venuta a conoscenza del caso,  già all’indomani del suo insediamento lo affrontò tempestivamente ma anche in quell’occasione l’impegno profuso non produsse frutti apprezzabili.

Oggi il quadro è il seguente: stamane, il dirigente dell’ufficio tecnico  assieme ad una impresa edile del posto, hanno effettuato l’ennesimo sopralluogo in modo da valutare l’entità dell’intervento. L’esecuzione dei lavori presuppone il preventivo trasferimento in altro luogo della sig.ra Cricelli di talchè l’amministrazione comunale si è subito adoperata per ricercare una dignitosa soluzione abitativa alternativa in modo da consentire all’impresa di eseguire in sicurezza i lavori necessari. La richiesta di aiuto è stata subito riscontrata sia dell’Ospizio Santa Rita, che gestisce il Villaggio Don Mottola, che dal nostro carissimo Don Felice Palamara, che hanno manifestato disponibilità ad accogliere gratuitamente la signora per tutto il tempo necessario all’esecuzione dei lavori, ossia 15/20 giorni. Purtroppo, la sig.ra Cricelli rimane ferma sulle proprie originarie determinazioni, non intende spostarsi perché non riesce a separarsi dai propri ricordi e perché è ossessionata dal timore (ingiustificato) di perdere la casa. Proprio adesso, alcuni nostri lodevoli concittadini, si stanno prodigando in un’ulteriore azione di persuasione. Speriamo bene!

Siamo quindi in attesa che la signora si convinca, per il suo bene, a sopportate questo necessario piccolo disagio, in modo da avviare immediatamente i  lavori di messa in sicurezza per i quali, preme sottolineare, sono state ampiamente reperite tutte le occorrende risorse finanziarie,  di talchè non occorre effettuare alcuna questua.  Riguardo ad eventuali raccolte fondi in nome della signora, l’amministrazione comunale invita a prestare la massima attenzione rispetto ad ogni richiesta di denaro. Effettivamente, pare che qualcuno, anni or sono, indisse una raccolta fondi per la signora salvo poi trattenere il ricavato per sé.  Quindi, attenzione!

Concludendo, la situazione è monitorata e sta ricevendo, ancora una volta, la doverosa attenzione che merita.              

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