Entra in vigore la direttiva europea. Ore contate per la plastica monouso. Dal 14 gennaio è ufficialmente fuori legge la plastica monouso, non biodegradabile e non compostabile.

Entra in vigore il decreto legislativo 196/21 che dà attuazione alla direttiva Sup (Single Use Plastic): una vera e propria “rivoluzione verde” voluta dalla Unione Europea. Nela lista nera finiscono così piatti, posate e bicchieri, cannucce, cotton fioc e i famigerati palloncini. Secondo la normativa, si definiscono “monouso” i prodotti non lavabili realizzati anche solo parzialmente in plastica, con I'eccezionedi quelli creati con polimeri naturali non modificati chimicamente. Sono banditi anche i prodotti “oxo-degradabili”, ovvero realizzati con pastiche che contengono additivi che con l’ossidazione causano la frammentazione delle materie o la decomposizione chimica. Interessati anche i packaging alimentari di ristoranti e fast food, che dovranno essere in carta o materiale al 100% biodegradabile. Un credito di imposta di 3 milioni l’anno dal 2022 al 2024 sarà riconosciuto alle imprese che usano prodotti riutilizzabili, biodegradabili o compostabili. Chi non si adeguerà riceverà invece delle sanzioni fino a 25.000 euro.