Celebrazione del 4 Novembre 2020

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04/11/2020

Celebrazione del 4 Novembre 2020

 

 

 

 

 

L’appuntamento del 4 Novembre ci fa ritrovare ancora una volta nel segno dei grandi valori dell’Unitá Nazionale, degli Eroi che hanno sacrificato la vita per gli ideali della Patria e del dovere, e delle Forze Armate che continuano con zelo nell’azione di tutela e garanzia della libertà; una giornata  di festa dall’energia capace di attraversare  decenni di storia italiana superando periodi bui ed anche critiche e contestazioni infondate perché incapaci di una visione ampia degli ideali in gioco.

Per noi Tropeani il 4 Novembre è una giornata assai sentita perché legata a  figure care e vive nella memoria collettiva, grazie ai loro discendenti sensibili e partecipi, giustamente orgogliosi dei loro congiunti, e al Monumento ai Caduti di Piazza Vittorio Veneto, dove, tra poco, deporremo l’omaggio della corona d’alloro. Un’opera cara alla nostra Città  perché  ricca d’emozioni: uno scrigno di sofferenze, di passioni, d’amore patrio, di sacrifici, nostalgie, speranze, gioie e amarezze. 

Lì sono incisi i nomi di tutti i Caduti di Tropea, i nostri prodi; lì si celebra anche lo sconfinato amore per Tropea dei suoi figli lontani, fisicamente lontani ma sempre presenti col cuore. E oggi sono felice di ricordare anche loro, i nostri emigrati di Montevideo in Uruguay, i cui illustri e autorevoli rappresentanti, giunti a ricoprire cariche politiche e sociali di spicco, promossero con grande sentimento patriottico l’iniziativa della realizzazione del Monumento da inviare in dono alla amata terra natale. 

Oggi è anche la loro festa! 

La loro menzione, sentita e dovuta, vuole sottolineare la  multiformità  dell’amore di patria che in tempo di pace, un tempo che ci auguriamo infinito, s’identifica con l’impegno sociale e civile profuso dalle Forze Armate in maniera istituzionale e spontaneamente  da chiunque, sentendosi parte della propria comunità, e comprendendo le dinamiche che legano indissolubilmente ognuno di noi ai concittadini, a tutti i viventi e alla natura, si prodiga per la salvaguardia e per la crescita dell’umanità.

Questo é un 4 Novembre speciale perché si svolge in un tempo provato da una congiuntura eccezionale, abbiamo vissuto e continuiamo a vivere l’inquietudine legata alla pandemia che ha messo in luce i nuovi valorosi di questa intensa pagina della storia umana. Anche questa è stata ed é una guerra, una lotta per custodire la salute, la vita e al libertà, una battaglia da combattere con le armi della fiducia, della speranza, dell’impegno, dell’intraprendenza e del coraggio. E  nella Festa del 4 Novembre voglio rendere omaggio pure a loro, a tutti quelli che si sono posti al servizio dell’Italia e degli Italiani per lottare il nuovo nemico e sconfiggerlo con le armi della scienza, del rispetto degli equilibri naturali, con la solidarietà e lo spirito di servizio.

Con noi, oggi, come da tradizione, le nostre Scuole, anche loro protagoniste di questa giornata bella che celebra l’Italia unita e tutti quelli che si sono impegnati, e ancora continuano a farlo, per difenderla dai pericoli vecchi e nuovi, materiali e ideali, che potrebbero comprometterne l’armonia. La Scuola é la culla del sapere e niente é più potente della conoscenza per sconfiggere i nemici dell’emancipazione. 

Alle Forze Armate vanno i nostri auguri e il nostro grazie, assieme al nostro rispetto e a tanta stima, grazie per il sangue versato per la patria, per le rinunce e i pericoli a cui dovete sottostare, per il coraggio e l’audacia che devono accompagnarvi e per la cura che dedicate alla Comunità proteggendola dal male. 

Tra poco ci recheremo al Monumento ai Caduti per offrire l’alloro, un tributo sentito che diventa vano orpello se non é accompagnato dalla consapevolezza del senso di questo gesto, dalla responsabilità e dalla coerenza che inducono a impegnarsi conseguentemente per il Bene condiviso.

Portiamo grande rispetto a questo simbolo anche con comportamenti adeguati. Ai ragazzi, alla Famiglia  e alla Scuola che sono chiamate a guidarne la crescita sana, una calorosa raccomandazione: anche la forma è sostanza, rispettiamo e facciamo rispettare quest’opera, emblema e testimonianza dell’amore per la propria terra e del sacrificio dei tanti Caduti per l’Italia, attraverso condotte consone a garantirne il decoro: non sediamoci sui gradini del basamento che sorregge la statua, è una piccola, apparentemente irrilevante, azione ma sono proprio le scelte semplici e modeste, i gesti sommessi e sobri a costruire l’abito del Cittadino esemplare. 

Parlando del Monumento ai Caduti il pensiero corre a un’Amica speciale di Tropea, dei Tropeani e mia personale, a una Donna coraggiosa e determinata che é stata al nostro fianco nella scorsa manifestazione ufficiale dell’inaugurazione della rinnovata Piazza Vittorio Veneto accanto al Monumento, a Lei, alla giovane Governatrice della Calabria, Jole Santelli, recentemente e prematuramente scomparsa, indirizzo una preghiera e un grazie per l’amore che ha donato alla nostra Tropea nella sua breve presidenza.

Tante, dunque, le emozioni che oggi si intrecciano, diverse ma tutte significative perché parlano il linguaggio dell’impegno civile e del Servizio alla Comunità. A tutti quelli che si prodigano in questa direzione il nostro sentito plauso e ai nostri Eroi che  hanno sacrificato la vita per l’Italia e per i connazionali, nel passato come nel presente, la nostra sconfinata ammirazione e un’immensa gratitudine: possiate ricevere la ricompensa che ampiamente meritate ed  essere il punto di riferimento infallibile per tutti noi!

 

Tropea 4 Novembre 2020

Giovanni Macrì Sindaco 

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