Omaggio al nostro grande Filosofo!
V’ha una legge anteriore
allo stabilimento del potere politico,
legge immutabile, universale,
a cui non possono esser
giammai contrarie
le leggi positive delle nazioni.
È questa la legge di natura.
In forza di questa legge,
l’uomo non può giammai
obbligarsi di agire
contro i dettami della coscienza.
La coscienza non è
certamente una guida sicura;
si può agir male
seguendo una coscienza erronea,
ma si agirà male
ancora facendo il bene
in contraddizione dei dettami
di una coscienza erronea.
La regola della moralità delle azioni
è la coscienza uniforme alla legge.
P. Galluppi, Opuscoli politico-filosofici sulla libertà, 1976