Elevazione del Posto Fisso della Polizia di Stato a Commissariato di Pubblica Sicurezza.

La categoria

22/06/2021

Elevazione del Posto Fisso della Polizia di Stato a Commissariato di Pubblica Sicurezza.

La recente circolare del Ministero dell’Interno offre questa importante opportunità alla Città di Tropea e l’amministrazione comunale, con il sostegno dei comuni del comprensorio e l’avvallo della Questura di Vibo Valentia e del Sottosegretario per il Sud e al Coesione Territoriale, On.le Dalila Nesci, ne vuole approfittare.

Sarebbe questa una soluzione ragionevole e logica in considerazione del carico umano, con le conseguenti problematiche, che la città gestisce, tuttavia, non sempre ciò che appare scontato si concretizza. E’ necessaria, quindi, un’azione sinergica affinchè questa importante opportunità non sfumi.       

Ecco il testo dell’istanza licenziata all’unanimità dal Consiglio Comunale:

 

PREMESSO CHE

- il Comune di Tropea con quelli di Drapia, Parghelia, Ricadi, Zaccanopoli e Zambrone, ricadono nel tratto di costa del Tirreno meridionale denominato “Costa degli Dei”.

- In questo contesto, la città di Tropea, conosciuta anche con l’epiteto “La Perla del Tirreno”, riveste un ruolo rilevante in quanto attrattore straordinario di una imponente domanda turistica proveniente da ogni parte del mondo. A riprova della forza della località, il recentissimo riconoscimento del titolo “Borgo dei borghi 2021” ottenuto a seguito della partecipazione all’omonima rubrica del programma “Alle Falde del Kilimangiaro” “in onda su Rai TRE.

- L’industria del turismo rappresenta, senza ombra di dubbio, il motore della città di Tropea e di tutto il comprensorio. La città vive di questa attività che alimenta, oltre, ovviamente, ai settori della ristorazione ed della ricettività, quelli della cultura, delle arti tradizionali, dell'agricoltura, del commercio e dell'artigianato locale.

- La “Costa degli Dei” ha sviluppato negli anni una economia oltremodo fiorente nel settore turistico alberghiero, tanto che, a fronte di una popolazione residente di poco più di 20.000 (ventimila) abitanti (6.200 nella città di Tropea), nei mesi compresi tra aprile e ottobre, sul tratto di territorio insite una popolazione fluttuante che nel periodo di maggiore picco raggiunge le oltre centomila presenze turistiche giornaliere con una concentrazione altissima su Tropea.

- In tale contesto la sicurezza dei cittadini e degli operatori economici, il controllo del territorio e la prevenzione delle attività illecite, rappresentano uno presupposto essenziale per il progresso economico e sociale della collettività e, al contempo, un fine strategico da perseguire.

- Tale vasto e importante territorio, è attualmente presidiato (anche) da un “Posto Fisso” della Polizia di Stato. Il modesto presidio, che negli anni ha subito, senza soluzione di continuità, ridimensionamenti e tagli incompatibili con la rilevanza e le problematiche ambientali della località, ha sede nella città di Tropea.

- Nella Provincia di Vibo Valentia esiste un solo Commissariato di Polizia, situato nel Comune di Serra San Bruno, a presidio dell’area montana delle Serre.

 

CONSIDERATO CHE

- la recente circolare del Ministero dell’Interno prevede la riorganizzazione degli uffici periferici dell’Amministrazione di Pubblica Sicurezza, e sulla base dei requisiti dalla stessa previsti, il Posto Fisso di Polizia di Tropea è destinato ad essere soppresso.

- Le ragioni sopra appena accennate renderebbero tale soluzione incomprensibile per la popolazione perché incompatibile con le notorie problematiche e criticità che interessano la “Costa degli Dei”.

- Uno dei sindacati maggiormente rappresentati della Polizia di Stato, già nel 2015, aveva avanzato la richiesta, oggi riproposta in termini perentori, dell’istituzione di un Commissariato di Pubblica Sicurezza della Polizia di Stato nella città di Tropea, così da garantire la sicurezza, oltre che dei cittadini residenti nel’area ricadente nel territorio di propria competenza, delle centinaia di migliaia di turisti che la scelgono come meta per le loro vacanze o per delle semplici escursioni. Tale sindacato, facendo riferimento al fenomeno criminoso che opera nel territorio vibonese, evidenziava come l’attuale Posto di Polizia, con i suoi sedici operatori e i due autoveicoli a disposizione fosse: “sottodimensionato ed inefficace a gestire un livello di sicurezza adeguato in un vasto territorio con un’elevata densità abitativa”, ne consegue che: “per garantire un’adeguata sicurezza ai cittadini della comunità di Tropea, nonché ai turisti che frequentano detta località, è necessario che venga trasformato l’attuale Posto di Polizia in un Commissariato Pubblica Sicurezza di Polizia di Stato”, capace di controllare in maniera capillare il territorio, ponendo in essere un’adeguata prevenzione finalizzata a garantire elevati livelli di sicurezza per la comunità.

- In occasione, dunque, della predisposizione del piano ministeriale: “Rimodulazione e razionalizzazione dei presidi territoriali” è doveroso, quindi, ribadire con il massimo vigore e convinzione, la necessità di elevare il Posto Fisso di Tropea della Polizia di Stato a Commissariato di Pubblica Sicurezza.

PRESO ATTO CHE

- il piano programmatico pluriennale previsto dal D.Lgs. n. 95/2017 consentirebbe l’elevazione del Posto Fisso di Polizia a Commissariato distaccato di Pubblica Sicurezza, garantendo, nel contempo ed in modo consequenziale, l’incremento di organico.

- Il territorio, fermo restando quanto previsto dal Dpr n.208/2001 in merito al riordino della struttura organizzativa delle articolazioni centrali e periferiche dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza, non può assolutamente privarsi di un avamposto di legalità, di controllo del territorio e di pubblica sicurezza nella zona di Tropea, non essendovi, peraltro, oggettive preclusioni di natura logistica essendo, infatti, l’immobile ove è attualmente allocato il Posto Fisso di Polizia, ampiamente adeguato, sotto ogni profilo, a sostenere l’auspicata elevazione.

- Il Commissariato distaccato di Pubblica Sicurezza a Tropea rappresenta una necessaria ed indefettibile evoluzione dell’ormai inadeguato presidio costituito dal Posto Fisso di Polizia di Stato.

- Tutto questo risulta necessario affinché “la Perla del Tirreno”, ed i comuni ricadenti nel territorio denominato “Costa degli Dei”, possano diventare sempre di più luoghi sicuri e vivibili grazie ad uno Stato che mostra, in modo tangibile, la sua fattiva ed energica presenza contro ogni forma di turbamento della pace sociale.

- L’elevazione del Posto Fisso di Polizia di Stato di Tropea determinerebbe, inoltre, un significativo decongestionamento dell’attività amministrativa della Questura di Vibo Valentia.

- Il Comune di Tropea ravvede, dunque, la necessità e l’urgenza di un potenziamento significativo nell’area della “Costa degli Dei” di ogni presidio di legalità, quin0di, dell’elevazione del Posto Fisso di Polizia di Stato di Tropea a Commissariato distaccato di Pubblica Sicurezza dotato di mezzi e personale adeguati alle contingenti circostanze di un territorio che genera, direttamente ed indirettamente,  buona parte del PIL della provincia di Vibo Valentia.

 

Visto il TUEL;

Visto lo Statuto dell’Ente;

Acquisito il parere di regolarità tecnica espresso dal responsabile dell’Area amministrativa ai sensi dell’art. 49 T.U.E.L.

 

PROPONE DI DELIBERARE

La premessa costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

- di chiedere l’elevazione del Posto Fisso a Commissariato di Pubblica Sicurezza di Polizia di Stato;

- di trasmettere la presente deliberazione ai Comuni di Zambrone, Parghelia, Zaccanopoli, Drapia e Ricadi affinché condividano la predetta istanza;

- di trasmettere la presente deliberazione al Ministro dell’Interno, On.le Luciana Lamorgese, al Sig. Capo della Polizia di Stato - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Dott. Lamberto Giannini, al Sig. Prefetto di Vibo Valentia, Dott.sa Roberta Lulli, al Sig. Questore di Vibo Valentia, Dott. Raffaele Gargiulo.

indietro

torna all'inizio del contenuto