Buon Primo Maggio!

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29/04/2021

Il lavoro é amore rivelato (Kahlil Gibran)

In questo secondo Primo Maggio eccezionale é difficile non rattristarsi per le facili preoccupazioni dettate dal momento ma piangerci addosso non serve ad altro che a fiaccare improduttivamente le energie .

Celebriamo degnamente la Festa dei Lavoratori, allora, non solo confidando che il diritto fondamentale del lavoro sia garantito a tutti, e pure in questa contingenza, ma augurando che per tutti sia gioia.

Il lavoro sarebbe veramente un peso e il frutto del lavoro un semplice prodotto se a sostenerlo non ci fosse, diciamolo senza alcuna retorica ma con convinzione, l’amore. Questo vale sempre perchè anche “...se cuocete il pane senza partecipazione, cuocerete un pane amaro...”.

Ho sperimentato personalmente che se viene meno l’entusiasmo, il lavoro, anche il più nobile e ambito, é un obbligo faticoso e che solo recuperando la passione lo si ritrova come un impareggiabile dono.

In questa speciale Festa dei Lavoratori, quando il mondo intero ha bisogno di trovare un equilibrio nuovo e più avanzato in cui siano protagonisti la solidarietà e il rispetto reciproco tra creature, credo non basti chiedere, pretendere e rivendicare ma occorre anche riflettere, promettere e impegnarsi.

Continuiamo a lottare insieme per creare le condizioni che sono garanzia della possibilità lavorativa per tutti ma nel contempo interroghiamoci insieme e insieme proponiamoci di considerare il bene prezioso del lavoro nel suo valore non solo di mezzo di sopravvivenza ma di espressione di civiltà, saremo ripagati da gratificazioni impareggiabili perché nascono da un’intima soddisfazione.

Non dobbiamo dimenticare che esistono ancora tante problematiche irrisolte che creano discriminazione, sfruttamento, insoddisfazione, rischio e umiliazione e che nella direzione del loro superamento tutti noi dobbiamo dirigerci ma nel contempo rendiamoci conto che il lavoro una volta conquistato va onorato sempre. Questo vale sia nel pubblico che nel privato e, convincendocene, ne godremo insieme i frutti.

Sono vicino a tutti Voi che per me siete le Principesse e i Principi della nostra meravigliosa Tropea e, per tutti, i Cittadini del Borgo più bello d’Italia, un traguardo enorme in sintonia con l’auspicio che ho rivolto perché nato dal lavoro appassionato di tanti, un percorso fecondo che continuerà a elargire frutti su tutto il nostro territorio fatto di altrettante splendide località costiere e di un esclusivo entroterra.

Continuando a guardare nella stessa direzione cresceremo ancora e il lavoro ci unirà nella gioia.

Buon Primo Maggio!

 

Giovanni Macrì Sindaco

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