4 Novembre 2022

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04/11/2022

Che questo 4 Novembre sia foriero di crescita umana, di pace e di convivenza democratica!

Oggi 4 Novembre 2022, riviviamo, con l’emozione di sempre, la tradizione, cara a Tropea, della celebrazione comunitaria della Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.

Da quel 4 novembre del 1918, che vide la fine della Prima Guerra Mondiale, la storia ha scritto tante pagine ricche di eventi di ogni segno ma la festa ha resistito ad ogni vicenda giungendo a noi sempre più carica di valori e significati: oltre a celebrare la pace e l’unità della nazione, rende omaggio al Milite Ignoto, ai caduti, anche giovanissimi, di tutte le guerre, che hanno sacrificato la loro vita per l’ideale della Patria e il senso del dovere, e ricorda, con ammirazione e gratitudine, il ruolo delle nostre Forze Armate, in Italia e all’estero, anche nelle tante missioni per la sicurezza e la pace di migliaia di persone.

In questo tempo così incerto, reso oscuro dai conflitti così vicini a noi che ci turbano e ci sconvolgono è anche importante sottolineare che la celebrazione del 4 Novembre non esalta la guerra ma la tutela della pace. 

Le nostre gloriose Forze Armate non sono una macchina di odio che semina morte ma un organismo nobile che diffonde civiltà adoperandosi perché i diritti fondamentali dell’uomo, primo tra tutti quello del valore della persona, siano rispettati non solo in Italia, la nostra patria, ma in ogni parte del mondo. Uno slancio di generosità, umanità, civiltà di cui dobbiamo essere orgogliosi!

Evidenziamo, allora, con gioia e gratificazione, che i nostri militari non sono degli esseri sanguinari, spinti dall’avidità dei potenti, pensiamo che la nostra nazione ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali e ricordiamo che le nostre Forze Armate si sono  prodigate in Libano, Lettonia, nel Kosovo, in Afghanistan, Iraq, nel Mar Mediterraneo, in Niger, in Libia, Somalia e in tanti altri luoghi dove era importante schierarsi a sostegno dei più deboli, dove occorreva ridare dignità a creature oltraggiate dall’inciviltà e dalle violenze. 

Soldati, Marinai, Avieri, Carabinieri, Finanzieri, Personale Civile della Difesa, ieri come oggi, sono stati e sono i paladini del valore più grande che possa esistere: la Libertà! 

Cari studenti di varia età che partecipate a questa cerimonia, la vostra presenza, accanto ai familiari degli Eroi tropeani caduti in guerra, alla società civile e ai rappresentanti delle Forze Armate è importante per tutti noi perché da adulti sentiamo il bisogno di rimarcare assieme a voi, che rappresentate il presente e il futuro della comunità, il senso profondo della giornata di oggi, un giorno sacro perché rende omaggio ai nostri Eroi, al valore del sentimento patrio e al coraggio e alla dedizione dei militari che tutelano noi ed i più fragili di ogni parte del mondo. 

Ragazzi, la Patria non è un concetto fuori moda neppure per voi a cui abbiamo insegnato ad essere cittadini del mondo.

Patria significa il calore della famiglia, degli affetti, delle tradizioni, le radici che ci legano ai nostri avi, il senso di comunità che contraddistingue il luogo in cui siamo nati, la nostra lingua, le nostre tradizioni, le personalità illustri e il popolo laborioso che ne hanno scritto la storia, il sangue che ci lega a chi ci ha preceduto e a chi ci seguirà. Non potremo essere cosmopoliti se non avremo un’identità nazionale che ci connota, ci contraddistingue, ci fa esistere, ci segna come appartenenti ad un popolo. 

Amiamola la nostra patria, la nostra bandiera, la nostra cultura, non solo oggi e nelle feste che la celebrano ma nella quotidianità che ci forma facendoci diventare cittadini, nei piccoli gesti di cura dei nostri luoghi, nel rispetto delle regole, nella difesa dei deboli, nell’aiuto a chi ha bisogno, nella correttezza dei comportamenti che rifuggono ogni forma di violenza, di arroganza, di prepotenza, scegliendo sempre di rispettare l’altro, seguendo i principi  del “Neminem laedere”, del “Non fare agli altri quello che non vorresti che gli altri facessero a te” dell’ “Ama il prossimo tuo come te stesso”. 

Tra pochi minuti lasceremo la Chiesa Concattedrale per recarci al Monumento ai Caduti in Piazza Vittorio Veneto, su cui sono segnati i nomi degli Eroi tropeani, opera donata, con struggente nostalgia della propria terra, dai nostri concittadini emigrati in Uruguay, questo percorso ha un alto valore simbolico perché indica l’umanità intera, oltre che la nostra comunità, che s’inchina al valore, all’eroismo, al servizio, al sacrificio di chi ci ha creduto ... crediamoci anche noi per essere degni della nostra umanità!  

Percorriamo questo tratto di strada in raccoglimento, pensando alla testimonianza di amore che il monumento esprime, rispettiamolo questo monumento nella quotidianità per l’alto valore simbolico che incarna e deponiamo la corona d’alloro a nome di tutta la comunità tropeana con convinzione, spirito di gratitudine e l’impegno ad essere cittadini responsabili, cittadini veri.

Che questo 4 Novembre 2022 sia foriero di crescita umana, di pace e di convivenza democratica!

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