Ritmi del SUD, musica etnica popolare. On the road: alla riscoperta delle radici
Programma di Sabato 6 aprile 2024
Il quartetto "Ancia Libera" – Campania (Sabato 6 aprile 2024, ore 21.00, Piazza Ercole)
Il quartetto "Ancia Libera", attivo fin dal 1997, impiega gli strumenti tradizionali della tradizione campana : prevalentemente quelli ad "ancia", tra tutti l'organetto diatonico, la zampogna, la ciaramella. Questi si fondono con i tamburi a cornice dell'area vesuviana e cilentana (tammorra e tamburello), quello a frizione ( putipu'), crotali quali "triccabbalacche" e "castagnette". L'armonia viene sostenuta dalla chitarra classica, con innesti di fiati contemporanei quali flauto traverso e sax soprano. Ruolo principe le voci : viscerali ed ancestrali dei cantatori. Con quattro musicisti, polistrumentisti, gli "Ancia Libera" offrono un giro d'orizzonte completo tratammurriate, tarantelle, serenate, canti di lavoro, pastorali e ballabili di repertorio di estrazione devozionale e profano.
Antonio Grosso Trio – Calabria (Sabato 6 aprile 2024, ore 22.00, Piazza Ercole)
La tradizione che si unisce a tutti i generi musicali.
Antonio Grosso, polistrumentista, esprime il suo format artistico personale, uno dei progetti più fortunati e richiesti dal pubblico che lo segue, naturalmente, assieme a quello che accompagna Le Muse del Mediterraneo e il Kilombo Quartet.
Grosso propone i risultati delle sue ricerche sulle evoluzioni del genere folk-popolare, non inteso dunque come un qualcosa di statico ma che muta nel tempo e si adatta ai tempi che vive, pur conservando tutti i suoi aspetti più identitari. Tra tour in varie città della Germania e concerti in diverse parti del mondo (come a Malta e in Portogallo) con vari musicisti, fonda alcuni gruppi di musica popolare: Antonio Grosso Band, Ciccio Nucera e Dionesis, fino alla formazione del famoso gruppo “Antonio Grosso e le Muse del Mediterraneo” nel 2012, di cui è ancora direttore artistico, e con il quale gira le piazze non solo di Calabria e Italia, ma anche all’estero. Successo hanno avuto il tour in Australia e in Canada nel 2014, e in Svizzera nel 2013.
Dopo aver inciso vari cd riproponendo brani originari del Sud Italia e ideandone di nuovi, il 3 Gennaio 2017 esce il disco di musiche inedite accompagnato dall'Orchestra la Paganini con la prima al Teatro dell' Acquario Cs.
Antonio Grosso è stato il primo in Calabria a far rivalutare il ruolo dell’organetto, per anni ritenuto uno strumento prettamente tradizionale in grado di riprodurre la Tarantella, senza riuscire a guardare oltre. Le sue composizioni dimostrano che con l’organetto diatonico, quando c’è la passione, si può comporre e suonare qualsiasi tipo di musica.