Preghiera alla Patrona Madonna di Romania
Tropea 27 Marzo 2024
Il 27 Marzo è una data amata da noi tropeani perché legata alla nostra Patrona che in quel giorno, del 1638, ci volle salvi dal terribile terremoto che sconvolse la Calabria. Da allora la nostra Madre Divina ci ha sempre tenuto tra le sue braccia proteggendoci da tutte le calamità. Con la stessa fiducia di sempre, nell’anniversario di quell’evento prodigioso, oggi, come Sindaco di Tropea, a nome di tutti i tropeani, innalzo a Lei la nostra supplica e invoco la sua tutela contro i mali fisici e spirituali, antichi e attuali, che sconvolgono seminando inquietudine e dolore. Il nostro è un tempo complesso, i valori sembrano vacillare e tutti ci interroghiamo, con sempre maggiore incertezza, sul progetto che connota l’uomo di oggi. Gli accadimenti recenti, vicini e lontani, tracciano un panorama sconcertante anche nei nostri luoghi e la mancanza di rispetto dell’altro, associata ad atteggiamenti arroganti e violenti, ci preoccupa per la sua sterilità.
Patrona nostra amatissima, a quasi 4 secoli da quel fatidico giorno in cui ci salvasti, ti imploriamo di liberarci dal terremoto, ancora più grave di quello passato alla storia, che minaccia di disorientare le coscienze confondendo ciò che è bene e ciò che male. Stendi il tuo manto su tutta la Diocesi, allontana dal tuo popolo le invidie, le gelosie, le avidità e gli egoismi e facci comprendere il valore della vita che, nella sua fugacità, non consente sprechi. Donaci la gioia delle piccole cose, la saggezza di accettare i momenti di rinuncia e la grazia di vendicarci con l’amore così come ci hanno insegnato i nostri fratelli Francesco ed Irma.
Vergine Santissima di Romania, a Te affidiamo il nostro amato Vescovo Attilio Nostro, proteggilo da ogni avversità e donagli la gratificazione della vicinanza, della fedeltà e della gratitudine di tutto il suo popolo. A Te consegniamo i nostri sacerdoti, fa che ognuno di loro viva con serenità il proprio quotidiano e rinnovi con slancio la propria missione. A Te raccomandiamo tutti quelli che hanno ruoli istituzionali perché rafforzino la propria azione di guida, di tutela e di promozione. A Te chiediamo di rinvigorire il senso di comunità, la voglia di darsi una mano e la vicinanza reciproca, sostienici nei momenti di fragilità e fa che dalle crisi nascano equilibri più maturi e forieri di bene.
Come Sindaco ti imploro di proteggere i tropeani vicini e lontani e tutti quelli che amano la nostra città, custodisci e promuovi i cittadini benemeriti che pongono i loro talenti al servizio di Tropea e fa che il loro esempio luminoso venga emulato divenendo lievito di civiltà; veglia sulle nostre famiglie, tutela i bambini, guida i giovani, illumina gli adulti, conforta gli anziani e i sofferenti e offri un’alternativa a chi ha sbagliato. Fa che ogni cittadino svolga la propria parte contribuendo al progresso comune e allontana dalla nostra città ogni male.
Come Sindaco ti apro il mio cuore e a Te offro i sacrifici, il lavoro, le preoccupazioni, le gratificazione e le gioie di cinque anni di Servizio svolto affidandomi sempre a Te.
Come Sindaco Ti apro il mio cuore perché tu legga ed esaudisca il mio unico desiderio: quello di far crescere ancora di più Tropea nel segno che la sua bellezza e la sua storia reclamano.
O Vergine amatissima di Romania, aiutaci a rinascere lasciandoci alle spalle tutto ciò che ci ha fatto soffrire, aiutaci a cogliere sempre il valore della vita, riempi di gioia il nostro cuore e guidaci ad andare avanti con fiducia, speranza, entusiasmo e passione, sempre nella luce del Signore.
Nel giorno della tua festa a Te “Nighirea Nostra” ci affidiamo e a Te doniamo i nostri cuori, ascoltaci ed esaudiscici o Vergine Bella, o Avvocata nostra, o Patrona potentissima, o Mamma amatissima di Romania.
Giovanni Macrì Sindaco