I primi 5 Benemeriti di Tropea con l’Archistar Luigi Giffone Grande Medaglia d’Oro

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10/09/2020

I primi 5 Benemeriti di Tropea con l’Archistar Luigi Giffone Grande Medaglia d’Oro

Tropea 10 Settembre 2020 - Giovanni Macrì Sindaco 

 

Emozione senza limiti nel consegnare le Civiche Benemerenze, riconoscimento varato nello scorso febbraio dall’Amministrazione con delibera del Consiglio Comunale. 

Ciò che colpisce nella scelta é l’eterogeneità dei soggetti individuati, a dimostrazione che il merito va riconosciuto ad ampio raggio: viene omaggiata la giovinezza intraprendente e la saggezza esperta e matura, il valore del servizio, la coraggiosa imprenditorialità culturale e lo zelo lavorativo che contagia e fa squadra. Siamo soddisfatti della selezione effettuata che dimostra come l’eccellenza emerga in tutti gli ambiti sociali e culturali  senza preclusioni di età, di genere e di settore d’impegno, in ogni campo bisogna puntare in alto proponendosi sempre di superare la mediocrità che affossa.

Quattro gli attestati di Civica Benemerenza, il massimo previsto dal Regolamento, ma se si considera che in due casi si tratta di gruppi il numero sale di molto e con piacere perché, effettivamente, sono tanti quelli che  desiderano lavorare per la continua crescita della Perla del Tirreno e lo fanno con fervore ed efficacia. 

Le squadre premiate sono quelle dei Lavoratori Comunali addetti ai servizi esterni,  guidati dall’impareggiabile e infaticabile  Franco Trecate e quella del Corpo dei Volontari del Principato di Tropea di cui orgogliosamente  faccio parte anch’io.

Franco ha avuto la capacità di contagiare col suo esempio tutti i colleghi e di conquistare l’Amministrazione con le sue doti di cortesia, perizia e laboriosità, è eccezionale, sempre pronto e disponibile col sorriso.

I mitici Volontari del Principato, in divisa  e attrezzati di strumenti di lavoro, sono uomini e donne d’ogni età determinati a creare, con i loro sistematici interventi, l’atteso cambiamento di mentalità che non aspetta risoluzioni burocratiche e finanziarie per procedere alla cura del territorio, siamo felici di sporcarci le mani avendo a cuore la rinascita del nostro Paese.

Accanto a loro due splendide, giovani donne, Anna Accorinti e Chiara Condò. Tanti i punti di contatto tra di loro. Entrambe Tropeana e diplomate col massimo dei voti nei Licei di Tropea, Scientifico la prima e Classico la seconda. 

Anna riceve,  nel 2019, assieme ad altri studenti eccellenti,  il riconoscimento di Alfiere del Lavoro dal Presidente della Repubblica e dalla Federazione dei Cavalieri del Lavoro e si iscrive all’Università della Magna Grecia in Biotecnologie volendo, con convinzione, rimanere, da subito, in Calabria.

Chiara si laurea a Pisa, con lode, in Letterature Europee per l’editoria e la produzione culturale e dà vita al “Pensiero Meridiano”, una Libreria diventata prezioso punto di incontro, di amicizie e di propulsione culturale. Chiara e Anna amano entrambe la loro terra e hanno deciso di realizzare qui i loro progetti di vita. 

Tra tutte le Benemerenze brilla, ovviamente, quella massima prevista, assegnata solo in casi eccezionali e quindi a personalità veramente straordinarie di cui la Comunità è fiera. 

La prima, Grande Medaglia d’Oro va all’architetto per antonomasia Luigi Giffone. Non mi soffermo a tracciare la sua biografia e a descrivere le sue eccellenti imprese facilmente rinvenibili sul web, considerata la sua notorietà, mi limito a rimarcare che, pur essendo nativo di Polistena, come  figlio di Tropeanoè stato sempre legatissimo alla nostra Città tanto da divenirne Cittadino senza bisogno di investiture ufficiali ma per riconoscimento condiviso da tutti. Sensibilissimo alla cura dell’ambiente e alla valorizzazione dei beni architettonici, artistici e umani, di cui Tropea è ricca, Luigi è il testimone di un legame profondo con le radici che l’esperienza di alto livello vissuta in giro per il mondo non è riuscita a scalfire.

Amato, stimato, rispettato e ricercato da tutti, é vicino alla Scuola, ai Giovani, alle Associazioni, ai Cittadini e all’Ente Comunale, sempre pronto a consigliare, guidare, seguire, suggerire, proporre e collaborare.

Il passare degli anni non ha intaccato la sua vitalità e il suo amore per Tropea.

Paladino d’impegno e laboriosità l’Architetto apre il cuore alla speranza e mostra a tutti la via giusta. Possiamo farcela, ci dice l’Archistar con l’umiltà, la semplicità, l’intraprendenza di chi è veramente grande.

La Sua é una lezione di vita che recita: amiamola la nostra bella Tropea, il luogo baciato dalla Grazia, illuminato dalla Bellezza, sostenuto dalla Storia e viviamo intensamente ogni stagione della vita conservando il cuore bambino, la voglia di giocare, la prontezza di cogliere l’attimo e lo stupore di fronte all’imprevedibilità delle nostre giornate da scandire nel segno della purezza d’intenti e della voglia di  fare  per progredire assieme alla Comunità.

Grande giornata quella appena vissuta perché conferma il senso di Comunità vivo e vitale che sostiene la bella Tropea, una Città esclusiva, dal fascino inimitabile e dal respiro universale scandito dalla sua Storia che non vive solo dell’eco del Suo grande passato ma si alimenta costantemente dell’impegno appassionato dei tanti che la amano e operano per il Bene Comune, una bella, bellissima pagina di condivisione che consegniamo con gioia alle generazioni future perché si prosegua nel tempo ad alimentare, gratificandola, la buona volontà.

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