Benemerenze Civiche alle eccellenze tropeane

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28/03/2023

Benemerenze Civiche alle eccellenze tropeane!

Sei i Cittadini Benemeriti insigniti del prestigioso riconoscimento nel giorno della Patrona di Tropea, la Madonna di Romania, a cui tutti i Tropeani, vicini e lontani, sono legatissimi.

Nella Santa Messa solenne che ha preceduto l’evento, divenuto uno degli appuntamenti più attesi del Progetto Tropea, legato all’Amministrazione a guida Giovanni Macrì, proprio il Sindaco, nella Supplica alla Vergine, tra le tante preghiere rivolte, ha voluto affidare anche loro, “...i migliori tra noi...”  alla protezione mariana per ringraziarli dell’impegno profuso per la Città che li rende punti di riferimento e lievito di crescita comune.

A Palazzo Santa Chiara si é respirata l’aria delle grandi occasioni e la notevole affluenza di pubblico ha tastato il polso della cerimonia che, col passare degli anni, ha acquistato lo spessore della tradizione.

La manifestazione, mutuata dall’analoga  iniziativa che anche a Milano si svolge nel giorno del Santo Patrono, vuole indurre tutti i cittadini all’amore per Tropea, un amore denso di pragmatismo che si traduce in una dedizione personale agli altri capace di superare la mediocrità raggiungendo l’eccellenza, qualunque sia il campo personale di interesse. Nello spirito del premio, infatti,  non ci sono graduatorie di valore tra i diversi settori di impegno, tutti hanno pari dignità e in ognuno bisogna sforzarsi di dare e di ottenere il massimo perché, come insegna Evtusenko, “La mediocrità é innaturale com’é innaturale la menzogna.” 

A farla da padrona é stata, senz’ombra di dubbio, l’emozione, palpabile in tutti, anche nel pubblico che ha gremito la sala: sui volti dei partecipanti era evidente la commozione di condividere un momento significativo della vita cittadina che rafforza i legami relazionali e il senso di comunità, effettivamente Tropea é bella anche e soprattutto per il calore che la contraddistingue e per l’affetto, la solidarietà e l’empatia che lega i Tropeani. 

Ad essere premiati l’Avvocata e Giudice Onoraria del Tribunale dei Minori di Catanzaro Luigia Barone “...per il suo incessante impegno contro la violenza sulle donne e i loro figli minori “, la Presidente della Pro Loco, Dottoressa Mariantonietta Pugliese “...per la sua instancabile azione al Servizio della Comunità”, il Fisico Alberto Tassone “...giovane talento matematico proiettato verso l’eccellenza”, il Direttore d’Ochestra e Professore Vincenzo Laganà “...che con la sua arte musicale ha esaltato la Bellezza di Tropea”, il Professore Giuseppe Carone “... appassionato paleontologo che, con tenacia, ha ricostruito antiche pagine dei nostri luoghi” e il Capo Redattore del Tg3  Pasqualino Pandullo “... giornalista e intellettuale innamorato di Tropea e della Calabria che ha dato voce a chi non ha voce”. In particolare, Giuseppe Carone ha ricevuto la Medaglia D’Oro e Pasqualino Pandullo la massima benemerenza, rappresentata dalla Grande Medaglia D’Oro, tutti i premi consegnati sono creazioni artistiche del Maestro Orafo Michele Affidato, legatissimo a Tropea e suo Cittadino Onorario.

Tutte le personalità destinatarie del riconoscimento hanno preso la parola con grande commozione e i loro interventi sono risultati estremamente coinvolgenti e nient’affatto di circostanza. Ognuno di loro ha aperto il proprio cuore ai presenti condividendo esperienze intime e momenti significativi della propria vita. In tutti é apparso evidente il grande amore per Tropea, la gioia per la benemerenza ottenuta e la voglia di continuare ad impegnarsi per la crescita della comunità. Ogni premiato ha voluto rimarcare il fermento che da qualche anno connota Tropea: un’atmosfera nuova ed energizzante che evidenzia il valore della cultura, che invita a farsi avanti, che sprona a dare il proprio contributo e ad avanzare oltre il consueto. 

Auguri e omaggio di gratitudine  ai nuovi Benemeriti da tutta Tropea perché, se è vero che il bene prodigato a favore della comunità é già di per sé gratificante, é anche vero che l’essere umano ha bisogno di riconoscimento e che additare all’emulazione i meritevoli ci fa crescere.

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