2 Giugno Festa della Repubblica
Carissimi, festeggiamo questo 2 Giugno eccezionale ricordando intensamente il valore della scelta fatta dai nostri connazionali nel ‘46: una conquista che ha riversato nella Costituzione le vicende del nostro popolo, contrassegnate da dolori e mortificazioni ma anche da gioie e glorie.
Il momento difficile, che abbiamo vissuto, e ancora viviamo, ha risvegliato il senso d’appartenenza nazionale, tante volte solo tiepido o addirittura latente: abbiamo sventolato bandiere, udito e cantato il nostro inno, illuminato dei tre colori i monumenti e ogni volta l’emozione ci ha unito. Effettivamente, nell’ora del bisogno ci si riscopre fratelli e nasce la voglia di aiutarsi e sostenersi.
Il mio augurio è che l’emergenza che ci ha prostrati vada via lasciandoci, però, in compenso, la capacità di unione e di vicinanza perché la Patria non sia un’opinione, un vessillo, un discorso dal balcone, un’emozione episodica dettata dalle contingenze ma un vincolo profondo nato e nutrito da radici che affondano nella cultura che ci accomuna.
Oggi, ancora più di ieri, occorre sentirsi vicini e uniti nel cammino da affrontare. Sarà arduo, forse, ma ricordiamo che niente é impossibile se c’é volontà, passione e merito.
Rammentiamo anche che l’indifferenza offende la democrazia e che la partecipazione e la condivisione rendono invulnerabili.
Celebriamo questo giorno con passione, sentiamoci orgogliosamente Italiani e nel contempo convintamente Cittadini del mondo e figli dell’Umanità.
Rialziamoci con dignità e senza vergogna o timore delle prove che si presenteranno, le affronteremo insieme e insieme ritroveremo il nostro oggi e il nostro futuro.
Cari Principesse e Principi della bella Tropea, scrolliamoci di dosso la tristezza e la paura, armiamoci di fiducia e ricominciamo con la fierezza di appartenere alla Città e alla Repubblica più straordinariamente belle del Mondo.
Viva la Repubblica italiana, viva Tropea!
Giovanni Macrì Sindaco